TRIVENTO (CB) | Grande successo per la rievocazione della festa di Sant’Antonio Abate.
Protagonisti dell’evento i Maestri Macellai del Molise e i colleghi della provincia di Avellino.
Più di cinquecento persone hanno affollato il Centro polifunzionale di Trivento, (CB) domenica 19 gennaio, per la terza edizione della “Spezzatura del maiale”, manifestazione che quest’anno ha
riscosso un successo straordinario.
La rievocazione della festa di Sant’Antonio Abate e
delle sue più antiche tradizioni ha visto di nuovo la partecipazione dei Maestri Macellai del Molise, Pietro Scarano, Lorenzo Fiore e Daniele Scarano, guidati dal presidente Federcarni Michele
Natilli, che ha illustrato nel dettaglio le fasi dell’allestimento delle preparazioni gastronomiche e i loro ingredienti, dispensando utili consigli per cucinarli nella maniera migliore. Inoltre
sfatando il pregiudizio che fa delle carni suine un alimento indigesto, spiegando come invece, esse siano sempre più ricche di grassi buoni e meno di grassi saturi (colesterolo). In seguito hanno
poi preparato i piatti tipici legati a questa ricorrenza, tra cui spicca la celebre “fressora”. Preziosa stavolta anche la collaborazione dei Maestri Macellai della provincia di Avellino, Pietro
Pironti, Gina Santosuosso e Antonio Pironti, che hanno preso parte all’evento proponendo nuove e apprezzate preparazioni gastronomiche.
E’ stato poi presentato al pubblico dai volontari della Protezione civile il defibrillatore acquistato grazie a ai 1000 euro raccolti nella precedente edizione e anche quest’anno gli
oltre 1400 euro raccolti saranno devoluti alla locale associazione “Cielo e terra”, che deciderà di investirli nuovamente per scopi sociali e al servizio della comunità di Trivento.